La protezione del patrimonio in tutte le sue componenti dovrebbe essere un comportamento che tutti dovrebbero attuare tramite un processo di pianificazione preventivamente orientata a proteggerlo contro eventuali azioni volte ad intaccarlo, che possono essere eseguite da vari creditori.
La tutela del patrimonio può avvenire anche attraverso l’utilizzo di strumenti giuridici e finanziari previsti dalla Legislazione Italiana ed internazionale.
Le conseguenze di una mancata pianificazione possono essere disastrose, e per evitare di dover rispondere personalmente con il proprio patrimonio, è importante attivare adeguati strumenti di protezione, la cui conoscenza diventa fondamentale per fornire soluzioni ottimali.
Lo Studio è in grado di studiare per ogni situazione la soluzione adeguata a tutelare il patrimonio, in funzione della posizione di rischio del cliente e dell’azienda in cui opera, progettando anche soluzioni di passaggio generazionale attraverso strutture societarie più complesse.
Con l’espressione “Passaggio generazionale”, si indica nel linguaggio economico giuridico, una serie di operazioni idonee a garantire la successione, inter vivos o mortis causa, nell’esercizio diretto o indiretto dell’impresa.
L’imprenditore deve conoscere gli aspetti giuridici, fiscali e finanziari che possono essere utilizzati nel difficile processo legato al passaggio generazionale della propria azienda, poiché senza una pianificazione preventiva il passaggio aziendale potrebbe risultare talmente traumatico da comportare, in breve tempo, il naufragio di ciò che si è costruito con il lavoro di una vita.
Disporre tempestivamente di informazioni contabili e gestionali è un’esigenza imprescindibile per il processo decisionale dell’azienda e dei suoi amministratori.
Informazioni attendibili sulle performance, sugli scostamenti rispetto alle previsioni, sull’andamento delle diverse aree aziendali, permettono di raggiungere obiettivi di miglioramento del governo dell’impresa e di efficienza dei processi.
Il processo di pianificazione e controllo può essere attivato con pochi strumenti informatici, ma con molta conoscenza dell’organizzazione, a costi contenuti e incidendo sulle prassi aziendali con gradualità, ma con chiara determinazione dell’obiettivo finale.
Lo Studio, grazie all’esperienza pluriennale dei suoi consulenti, è in grado di costruire soluzioni “su misura” per ogni realtà aziendale, in funzione delle diverse esigenze del management.
Che cosa sono?
La definizione di start-up innovativa è stata introdotta in Italia con il Decreto Legge n.179/2012. Esse sono imprese di nuova costituzione che operano nell’ambito dell’innovazione tecnologica. La normativa è aperta a tutto il mondo produttivo, non limitandosi, così, alla tipologia settoriale.
I requisiti societari:
Inoltre, una società per godere dello status di startup innovativa deve possedere almeno uno di questi tre criteri:
I vantaggi:
Che cosa sono?
Anche alle PMI, allo stesso modo delle startup, la normativa non dispone limitazioni settoriali, a patto che le imprese in questione siano contraddistinte da una componente innovativa. A differenza delle startup, le quali non devono essere costituite da più di cinque anni, le PMI innovative non hanno alcun vincolo anagrafico.
L’impresa, prima di poter essere definita “innovativa” deve essere definita tale deve seguire i seguenti criteri:
I requisiti societari:
Inoltre, una società per godere dello status di PMI innovativa deve possedere almeno due di questi tre criteri:
I vantaggi: